Classica

Fragranze veneziane nel secondo CD di Nuria Rial e gli Artemandoline

Gli Artemandoline
Gli Artemandoline © Andreas Lander

Il mandolino barocco, strumento che può dare brio e colore alla musica, è al centro dell'ultimo disco dell'ensemble lussemburghese Artemandoline e del soprano spagnolo Nuria Rial. Dedicato a Venezia.

Al mandolino, strumento dal suo suono tenue e delicato, ed alla letteratura musicale dedicatagli in epoca barocca, è dedicato un recente CD Deutsche Harmonia Mundi/Sony Music, Venice's Fragrance che, come suggerisce il titolo, focalizza il suo interesse sull'ambiente veneziano. 

Protagonisti il soprano spagnolo Nuria Rial ed il gruppo strumentale Artemandoline, che raduna musicisti d'ogni parte d'Europa e che impiega strumenti d'epoca. Avendo, tra l'altro, come primo violino il nostro Girolamo Bottiglieri.

Venezia, la Dominante anche in campo musicale

Perché proprio Venezia? Un motivo c'è. Nella seconda metà del '600 e sino ai primi decenni del '700, la città e i suoi domini rivestirono un ruolo fondamentale nella produzione di strumenti musicali ad arco e pizzico, al punto da attirare abili artigiani e giovani apprendisti da Austria e Baviera. E dall'Algovia – regione boscosa a cavallo dei due paesi – arrivavano in Laguna grandi quantità di materie prime grezze – legni di acero e abete rosso, in primis – ma anche un'ingente fornitura di pezzi semilavorati: tavole e fasce per liuti, tiorbe, chitarre, mandolini ed altri cordofoni similari. 

Alle maestranze venete restava il compito di assemblarli, rifinirli e verniciarli. Ai mercanti, il compito di invadere l'Europa con strumenti - liuti, sopra tutto - assai richiesti per la loro qualità.

Un CD incentrato sul suono del mandolino barocco

E dunque, ecco un bel tributo alla letteratura per mandolino, strumento che anche le figlie di choro, le ragazze della Pietà dove Vivaldi era maestro dei concerti, maneggiavano con grande perizia. Così trovano spazio nel CD alcuni noti pezzi strumentali del Prete Rosso - il Concerto per due mandolini ed archi RV 532 ed il Concerto per mandolino e archi RV 425 – insieme ad una Sonata per mandolino e violino di Carlo Arrigoni, ed un'anonima, deliziosa versione lagunare de La Follia

Quattro composizioni che mettono in primo piano l'elegante flessibilità, l'abilità esecutiva e la calda sonorità degli Artemandoline e dei due eccellenti solisti, Juan Carlos Muñoz e Mari Fe Pavón. 

Nuria Rial


Alla morbida voce, al luminoso timbro e all'accurato fraseggio di Nuria Rial, raffinata ed esperta interprete belcantista che con gli Artemandoline ha già inciso nel 2015 il CD Sospiri d'amanti, sono affidati tre brani vocali tratti da opere od oratori di primo '700 (Finché spera che le rieda e Dei colli nostri di F.B. Conti, Lascia che nel suo viso di A. Lotti), ed alcuni più tardi (Bella armonia vieni di T. Traetta, Rosa et Lilio di B. Galuppi, Se un cor annodi di G. Manna). 

Comun denominatore, la presenza accanto alla voce di uno o due mandolini obbligati: strumenti che, se ben impiegati come in questa piacevole sequenza di arie, con il loro peculiare colore timbrico, e con il ricamo di squisiti ornamenti melodici, sanno arricchire un già pregevole tessuto musicale.